shear force

INTERIOR c/p     
arrivo a casa finita un'altra giornata di lavoro. le ciabatte vengono sempre ai piedi storte la sinistra di la a destra che devi spostarla di lato con un calcetto. o fare il passettino laterale. e intorno cadaveri di buste della posta aperte in questi giorni ma le interiora lettere sparite chissà dove. e lo so che la giacca basta poco metterla all'attaccapanni così tutto non diventa troppo disordinato. e invece stasera la butto la sulla poltrona. bastava poco davvero. invece la butto la. fuori piove.
sono piccole cose a fare le differenze dicono in effetti sembra proprio.  i giorni che metto la giacca all'attaccapanni di solito prima levo i pantaloni metto quelli della tuta e dopo piscio. addirittura a volte prima levo i pantaloni metto quelli della tuta poi levo la maglia metto quella della tuta e dopo piscio. ma se  la giacca va sulla poltrona allora subito in bagno. sembra che la pioggia stia tentando di penetrare in casa approfittando dell'oscurità del temporale come se le gocce fossero tanti apache. almeno quello dice il brivido di freddo.
che poi in realtà cosa cambia l'importante è che sto cercando le parole. l'importante è che sto pensando a cosa sento per sapere cosa dire. cosa dirti.  i giorni che la giacca è all'attacapanni  ceno tovagliette piatto e tutto il resto. bicchiere addirittura. addirittura a volte prima cucino e poi ceno. invece la giacca sghignazza dalla poltrona stronza ed è pronta a godersi lo spettacolo di me che spalanco il frigo e scovo dentro in fondo quasi negli angoli  cibo come scheletrici prigionieri scoperti da una ss nazista in fondo ad un rifugio una grotta nella roccia e fucilati mangiandoli senza nemmeno il processo sommario di un passaggio al microonde. dieci secondi netti. strage. sigaretta. vado alla finestra sposto la tenda appiccico il naso al vetro. sul fortino dei doppi vetri tanti cadaveri di gocce apache. faccio un tiro soffio fuori il fumo come un generale in uniforme ritto sulla collinetta. stupidi indiani.
che poi l'importante è che sto pensando a come spiegarti cosa provo esattamente. sto cercando di capire quali sono le parole giuste da trovare. questo è quello che faccio. mi butto sul divano e accendo la tv faccio un giro su molti canali. su sky è in arrivo un nuovo canale. non guarderò mai nemmeno quello ma mi scatta la curiosità di capire cosa ci trasmettono. ah ecco tutto quello che riguarda noi uomini. per ora c'è un'immagine quasi fissa e ripetitiva perchè è in preparazione. a dire il vero cambia ogni tanto qualcosa sembra che succede ma poi ti accorgi che è un'immagine ripetitiva. che non succede mica niente davvero. non sono veri programmi ancora. o forse è già il canale? suona il telefono. quello fisso. pago un abbonamento per ricevere due tipi di telefonate o mia madre che mi dice "che fai?" o qualcuno che vuole propormi un altro abbonamento telefonico. spero sia mia madre per dire "mangiato". ciao mamma. si. mangiato. mentre parlo suona il telefono cellulare.
spero non sia tu odio stare al telefono con te dall'altra parte che tutti gli attimi di silenzio sembra si inghiottano quelli parlati.  guardo il cellulare che lampeggia. metto giù il fisso mi avvicino e non lampeggia più. sopra c'è scritto chi era spero non sia il tuo nome che poi dovrei richiamare e io odio stare con te al telefono che dovrei dirti tutte queste cose che ho pensato ma ancora non sono mica pronte. dovrei dirti cosa penso esattamente ma queste cose non sono ancora del tutto pronte. guardo il cellulare. non eri tu. forse anche tu stai pensando. questo sarebbe la cosa più importante.
adesso ti scrivo un bel messaggio che faccia capire tante cose. scrivo e cancello non era la parola giusta riscrivo cancello tutto. scrivo diversamente qualcosa che sia simpatico ma che abbia la scintilla di qualche accenno alle cose davvero importanti così per incuriosirti un pò. cancello tutto. troppo audace. ma perchè? in fondo alle donne piace chi va oltre ma con stile ma senza volgarità. scrivo forzo il messaggio ad essere sottilmente provocante ma che si veda che ci ho pensato dietro che non è una cosa tipo che potrei mandare a qualsiasi ragazza. cancello un pò. e se poi rispondi e vuoi capire meglio? odio i messaggi che devono spiegare altri messaggi che erano perfetti accenni che già si capiva se uno voleva capire. cancello tutto. scrivo vorrei leccarti la figa ora cancello veloce ma tanto era per scherzo. scrivo ti amo poi schiaccio ok ok ok rubrica fino al tuo nome. basterebbe ancora un ok. cancello tutto. mica è vero.
in tv c'è fede. pensa te un attimo fa stavo per mandare un messaggio ti amo e adesso sto guardando la faccia di fede. giro canali. spengo. vado alla finestra. sposto la tendina e appoggio il naso al vetro. le gocce apache mica erano morte fingevano come ragni buttati a terra immobili fingevano la morte ora invece strisciano in basso vogliono entrare da sotto. furbe. ci sono le mine sotto. batto dei colpetti al vetro con le unghie. esplosioni. tutte morte. anche per stasera sono al sicuro 
 
japjap;o)))
 

a znam :o) sad ce me opet prijavit xixixi

Ke pasa mučaća? :)))))

xixi prijavise me dok nisam gledala :o) jeftini provokatori hihihi

bibibibibibibibibbibiiiiiiiiiiiii

bibibibibi :))) idem da me ne najuriš...ionako volis cure :)

Ma prijavili su te zbog ovoga sigurno "vorrei leccarti la figa" :)))))

a ja te znam?ili?

Ne znaš me. A neš me ni upoznat. :P

aha :o)) a sta cu to mi je bilo bas preslatko hahahaha

bofh duso nisam tebe pitala ;o))

A jebiga,.... ali nema veze.... odgovor već znaš :))))))))

meni u profilu pise da ne postavljam takva pitanja :o))

I na plotu svašta piše :)

pise...

... njanke jednu besidu nisan kapija... ae :)

Priča se da voliš cure?Pa valjda voliš samo jednu curu;)

Si vidla ti?ma...pocet cu mlatit ljude ;o)))

he he he da kada pretjerujemo sa nježnostima na netu ;)) ali neka misle što žele, ljubim te draga :) cmokić kissić:)